mostra di finestrone, opera isolata - bottega lombarda (sec. XIX)

mostra di finestrone post 1875 - post 1875

Il finestrone destro della controfacciata è inquadrato in un arco a tutto sesto che insiste su due capitelli cubici. L'arco è decorato da due ghiere semicircolari, delle quali la più interna presenta una serie di "rotae" campite da coppie di foglie trilobe, concludenti in ricciolo, collegate da nodi di nastri nervati anch'essi concludenti in foglie trilobe; la ghiera più esterna invece presenta un tralcio ondulato liscio campito da coppie di foglie trilobe, e inalcuni punti trasformato in un mascherone bovino, in un uccello, un drago e un grappolo. Il capitello di destra reca una decorazione ad intreccio di nastri nervati e foglie di forma allungata, facente perno attorno ad una foglia cuoriforme dal lembo traforato. L'abaco soprastante ha gruppi di tre fogliette racchiusi da doppie ellissi nervate. Il capitello cubico sinistro fa pendant al capitello appena descritto, decorato da tre semplici cerchi di nastri a tre nervature racchiudenti foglie trifide intrecciate e munito di abaco a tralci ondulati dai quali si dipartono palmette trilobe

  • OGGETTO mostra di finestrone
  • MATERIA E TECNICA pietra/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'imposta degli archi che coronano i tre finestroni della controfacciata è posto, da entrambi i lati, un capitello cubico che ne lambisce i serramenti. Nella Relazione firmata daIl'Ing. Sormani nell'anno 1875 (ACSA. V/B1), si fa menzione, trattando i lavori che rimangono da compiere per il restauro della basilica ambrosiana, proprio alla sostituzione dei vecchi serramenti, con l'arretramento delle finestre per lasciare in vista i capitelli; a tale lavoro si ordina di far precedere la sistemazione dei capitelli danneggiati nel porre in opera le precedenti finestre. Ciò va tenuto presente per comprendere come l'ottimo stato di conservazione che caratterizza in modo omogeneo sia le ghiere decorative dei tre archi a tutto sesto che inquadrano i tre finesfroni, sia tutti e sei i capitelli sui quali gli archi poggiano, stia a significare che i finestroni sono in realtà stati sostituiti integralmente nel corso dei restauri, in una data posteriore al 1875. Ciò che caratterizza questo nucleo decorativo è la cura che si nota nell'esecuzione e nella composizione, cosicchè si può parlare dei migliori esempi di scultura "neoromanica" nella basilica ambrosiana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300175922
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1996
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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