San Carlo Borromeo e Federico Borromeo
dipinto,
Cornice intagliata, dorata e sagomata (XIX secolo)
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Danedi Giovanni Stefano Detto Montalto (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sono riscontrabili caratteristiche tipologiche consuete a Stefano Montalto i putti ricciuti, i volti affilati e intensi, le morbide pieghe. Per confronti stilistici si vedano sorattutto la figura in piedi a destra e quella inginocchiata in primo piano e i vari putti grassocci dai sottili riccioli biondi a corona della Vergine nell'Assunzione della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo a Pavia nonchè il putto centrale che è quasi replica di quello collocato a sinistra e le pieghe delle vesti e il viso di S. Carlo nel Martirio di S. Giustina in S. Maria Podone a Milano oltre alle varie figure dei dipinti della Basilica di S. Martino a Treviglio. Il prevosto Rossi il 28 luglio 1865 avendo scoperto l'antichissimo affresco della Madonna del Latte, il 16 giugno 1866 scriveva: "oggi si è compiuta la decorazione intorno a quella Madonna e la decorazione consoste nel ricollocare intorno il quadro a olio non dispregevole che la racchiudeva antecedentemente nella cappella ora soppressa. Era la cappelladi san Carlo, eretta ai tempi del cardinale Federico o poco dopo... Noi i canonici che volevano onorare San Carlo senza abolire il culto di questa Madonna antichissima che era già stata trasportata là col suo muro, non si sa da quale luogo..."
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300175906
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0