Il Papa dispensa l'acqua della vera dottrina alla Chiesa e S. Agostino scaccia le eresie

dipinto, post 1698 - ante 1705

Personaggi: Sant'Agostino. Ecclesiastici: Papa; frate domenicano; frate francescano; frati. Attributi: (Sant'Agostino) abito agostiniano; mitria; piviale. Oggetti: flagello; libri; rotolo. Personificazioni: (eresie) figure maschili; figure femminili. Elementi architettonici: colonne. Suppellettili ecclesiastiche: fonte battesimale

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Cifrondi Antonio (cerchia)
  • LOCALIZZAZIONE Almenno San Salvatore (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I quattro affreschi nella zona presbiteriale, omogenei stilisticamente, sono di soggetto allegorico e biblico, molto probabilmente in correlazione tra loro: nella zona del coro rettangolare, una di fronte all'altra, sono le grandi scene rispettivamente con 'S. Agostino, ed il papa che dispensa l'acquadella vera dottrina alla chiesa e S. Ambrogio che scaccia le eresie con un flagello' e a destra 'S. Monica in riva al mare che piange la partenza del figlio S. Agostino' . Sulle pareti rettilinee dell'abside invece sono gli affreschi di più ridotte dimensioni con scene bibliche: a sinistra 'Ester dinanzi ad Assuero' e di fronte 'Giuditta ed Oloferne' . Gli affreschi non sono stati studiati in modo sistematico: in Inv. 1965 p. 66 se ne individua il soggetto iconografico, e sembra li si assegni al XVIII secolo; così poi la Gamba, 1971, p. 124, Manzoni, 1988 pp. 198-199 e n. 63, dove si dice che il presbiterio fu rimaneggiato nel XVIII sec. . Rossi, 1978, p. 311 assegna la sola Giuditta a pittore del Seicento -cfr. la discussione critica avanti- e ne riproduce un particolare a colori. Fumagalli, 1990, p. 180 ne pubblica le foto, tranne quella di Giuditta. 'S. Monica sul mare' viene presentata come opera poco riuscita di Cifrondi da P. Locatelli, 1869 p. 459, Nebbia 1912, p. 576. Tale assegnazione è accolta da Motta, 1978 n. 123, la quale la scambia per una tela, errore ripetuto da P. Del Poggetto, 1982, p. 520, che la giudica troppo scadente per essere di Cifrondi. E' verosimile che la decorazione ad affresco del presbiterio -sulla quale fino ad oggi mancano riscontri documentari- interessò evidentemente anche i motivi ad esili ghirlande vegetali intorno alle finestre e fu eseguita quando Cifrondi tra.la fine del XVII e gli inizi del XVIII sec. realizzò la tela dell'abside con l'Assunzione (cfr. scheda 03/00175399). La maniera larga e le composizioni risolte per grandi piani, con un prevalere dei valori di superficie, le tonalita prevalentemente luminose, la mancanza di risentimento plastico, fanno propendere per una assegnazione dei dipinti a pittore di cultura già aperta verso il Settecento, vicino a Cifrondi, come già segnalato da parte della critica per la Santa Monica -cfr. sopra- e diversamente da quanto sostenuto da Rossi, cit. p. 311. Egli inspiegabilmente considera isolatamente dal gruppo omogeneo la Giuditta, e la assegna ad un pittore dellla fine del XVII secolo, secondo lui operoso anche nella cappella del Crocifisso, la seconda a destra (scheda 03/00175421). A me pare che questo giudizio critico non regga ad un esame più approfondito: si tratta di due personalità diverse, quella della cappella di cultura pienamente secentesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300175394A-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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