angelo annunciante
dipinto,
Fondo a disegni geometrici, a pastiglia come l'aureola dell'angelo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ applicazione su tela
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Monza (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Da un saggio critico sulla chiesa scritto negli anni sessanta del secolo scorso dall'Aguilhon (Biblioteca Ambrosiana di Milano, Fondo Varisco, cart. 110), attualmente (1991) non consultabile, ma trascritto da Carnelli-Rivolta, risulterebbe che l'Angelo annunciante e la Madonna annunziata, si trovavano originariamente al di sopra del portale della facciata. Il loro stato di conservazione non doveva essere buono già allora se vengono menzionati come "resti di un'Annunciata e del Nunzio Angelico". L'Aguilhon tuttavia ne sottolinea la "purezza di contorni" e la "grazia primitiva", riferendo l'attribuzione del Calvi a Giovanni da Milano. Se si accetta la proposta del Calvi, ripresa dalla Giordano di assegnare la facciata all'ultimo decennio del trecento, dopo l'acquisizione della chiesa da parte degli agostiniani del San Marco di Milano, ne consegue una datazione degli affreschi, stilisticamente trecenteschi malgrado lo stato di conservazione assai compromesso, alla fine del XIV secolo. L'Annunciazione fu verosimilmente strappata in occasione dei restauri della facciata realizzati nel 1870, e fatta restaurare dall'attuale parroco, don Angelo Gariboldi nel 1964 a cura di Pinin Brambilla
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300174727
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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