Contadino seduto che beve da una ciotola. contadino seduto che beve da una ciotola
dipinto,
ca 1740 - ca 1783
Londonio Francesco (1723/ 1786)
1723/ 1786
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 29.5
Larghezza: 39
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ATTRIBUZIONI
Londonio Francesco (1723/ 1786): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca di Brera
- LOCALIZZAZIONE Palazzo di Brera
- INDIRIZZO Via Brera, 28, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto proviene dal lascito di Carlo Giuseppe Londonio (testamento del 20 luglio 1836), pronipote del pittore Francesco e terzo presidente dell'Accademia di Brera. Il donatore legava all'Imperial Regia Accademia 61 dipinti a olio su carta e un disegno a chiaroscuro del suo avo; il testamento, impugnato dalle sorelle del testatore con l'intenzione di farne dichiarare la nullità, fu infine dichiarato valido e risolto in favore dell'Accademia che si vedeva finalmente assegnato il lascito il 17 dicembre del 1847. Nel 1848 i disegni furono messi in cornice dal falegname Biraghi: spesso tali cornici raggruppano più disegni; ma su di ciò vedi la documentazione presente alla Soprintendenza B.A.S. di Milano, Archivio Storico. E' palese la rilevanza storica di tale lascito: questo è infatti composto di materiali provenienti direttamente dallo studio dell'artista: abbozzi e studi più finiti ad olio su carta e risalenti a vari periodi dell'attività dell'artista, alcuni forse in parte ricordi dei viaggi a Roma e a Napoli, percorsi dai temi consueti al pittore - contadini, pastori, animali e anche qualche soggetto insolito come paesaggi e nature morte che non risulta invece trattato in forma indipendente nei quadri di maggiore formato. Lo studio in parola è associato ad altri tre; e sono tutti collocati in un'unica cornice. I due paesaggi sono temi insoliti nella produzione di Londonio e costituiscono probabilmente appunti di viaggio compiuti dunque durante uno dei soggiorni nell'Italia centromeridionale. La figura della contadina allungata a terra è invece tema ricorrente nella pittura dell'artista. L'ultino dipinto è uno studio parziale per i "Due contadini, capre e un asino" oggi ai Civici Musei di Castello Sforzesco (Delogu, Pittori minori (...) , 1931, fig. 309; Bona Castellotti, 1986, fig. 399)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300158549
- NUMERO D'INVENTARIO Reg. Cron. 507
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0