Gio.Battista Bottaini Bonafini de'Capitani

dipinto, ca 1622 - ca 1699
Cavagna Francesco (attribuito)
1580 ca./ post 1630

dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Cavagna Francesco (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Alzano Lombardo (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie dei parroci di Alzano comincia dal 1457, quando la chiesa di San Martino divenne parrocchia autonoma; prima di questa data essa era assistita dall'arciprete e dai canonici di Nembro (PATELLI,1978,p.136). Del primo parroco e degli altri otto che seguirono fino all'inizio del 600, non vi sono ritratti. Il primo raffigurato è questo Bonafini de' Capitani da Sovere, uomo di studio e di cultura, che diede inizio alla creazione della Residenza Sacerdotale e nel 1626 battezzò quattro soldati turchi convertiti. Nel 1631 fu trasferito a Clusone, dove morì nel 1653. La sua breve biografia di trova in BASSI, post.1822, in BONGIANI, post 1897, in PATELLI,1978 e in MANDELLI, 1988. Nel volume di Patelli conservato nella Biblioteca della casa parrocchiale, nell'edizione del 1978, vi sono parecchie note aggiunte a penna dall'autore stesso; a p.151, in calce, è scritto: "I ritratti dei parroci e di altri personaggi di Alzano furono donati dal Sig. Nicola Morlacchi, fratello del Vescovo, alla parrocchia; v. Inventario del Beneficio Parrocchiale (faldone 41) in data 23-1-1833 (atto notarile Carchen)". In effetti, 'ho trovato nella cart.41 l'inventario suddetto; ho quindi verificato all'Archivio di Stato di Bergamo gli atti del notaio Giulio Francesco Carchen fu Giuseppe (vol.9300, a.1824-1841): L'Inventario del Beneficio Parrocchiale del 22 gennaio 1933, n.574, ripete l'elenco dei quadri "di patronato del Sig. Nicola Gritti Morlacchi di Aizano Maggiore lasciati, come da Istrumento di provvista 22 ottobre 1831" "a titolo di semplice comodato", all'attuale parroco Don Pietro Adobati ed ai suoi successori". Il doc. del 1831 è firmato da "Nicolò Morlacchi, Pietro Adobati Parroco, P.Ruggeri Subeconomo"; nell'Inventario ripetuto nel 1833 esso è firmato da Ruggeri Sbeconomo e dal parroco Francesco Maria Adobati, succeduto al fratello Pietro morto il 13 febbraio 1832. Per quanto riguarda il dipinto qui in esame, esso appare (per quanto ci consente di vedere la sporcizia della tela) di impronta cavagnasca. Più che del padre Giovanni Paolo, che lavorò molto per Alzano (tre pale per la parrocchiale e altri dipinti per la chiesa sussmdiaria di San Pietro Martire, di cui uno, l'Assunzione venne trasferito nella parrocchiale, Cappella del Rosario), questo ritratto potrebbe essere attribuito al figlio Francesco Cavagna, per una maggior durezza nella modellazione, specie delle mani. Nelle schede dei dipinti provenienti dalla donazione Gritti Morlacchi, essa è registrata alla voce:"Aquisizione"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300155685
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1994
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso - JOHANNES. BAPTISTA. BOTTAINI. BONAFINI. DE CAPITANIPARROCHUS ALZANI. ANNO. PESTILENTIAE 1630 - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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