reliquiario a croce,
ante 1736 - ante 1736
Su una base rotonda a due gradini s'imposta la croce; nei terminali teste di cherubini; tra i bracci fasci di raggi; nel punto d'incontro dei bracci una teca circolare delimitata dalla corona di spine. Appoggiata alla croce una figura femminile simboleggiante la Fede regge con la sinistra il calice e calpesta il serpente. Sul bracio verticale i simboli della passione. dentro la teca una piccola croce di cristallo di rocca contenente una croce di legno
- OGGETTO reliquiario a croce
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ laminazione/ sbalzo
CRISTALLO DI ROCCA
- AMBITO CULTURALE Bottega Veneziana
- LOCALIZZAZIONE Alzano Lombardo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella "Visita Redetti" del 1736 si legge: "et Visitavit etiam Sacram Reliqulam Iigni SSmi Crucis D.N.C. custodita in Croce Argentea in formaOstensoris". Il reliquiario per il legno della Croce viene citato negli Inventari 1852,1862,1864,1877 e post 1844; il Fornoni lo definisce neoclassio e lo data agli inizi del sec.XIX; il Pinetti conferma la datazione ma lo ritiene opera lombarda, giutizio condiviso dal Beretta; il Patelli invece lo data "al primo '700. I numerosi punzoni presenti sui quattro bracci della croce e la "Visita Redetti" permettono una datazione ante 1736 ad opera di un argentiere o di una bottega veneziana. Infatti il "leone in moleca" è il punzone di garanzia di Venezia e le lettere F.P. le iniziali del "Sazatore o focadore in zecca" (nell'opera in esame del peso di Kg. 1350, superiore quindi alle due once del "sazadore") riprodotte dal Pazzi (P. Pazzi, I punzoni dell'argenteria e oreficeria venezia, 1990, p. 135) col n° 302 e datate,sempredal Pazzi, alla fine del secolo XVII o inizi del XVIII (167~-1714 r~Lo stesso punzone F.P. é presente in un reliquiario della crooe, più ricco ma probabilmente della stessa mano - uguale lo schema complessivo e i particolari - dalla roccia della base ai cherubini dei terminali, alla teca oircolare, alla piccola croce di cristallo di rocca oggi Museo Diocesano di Venezia, e ancora in una pisside datata 1702 della parrocchia di Esino Lario . Il secondo punzone con la lettera F. C. rimanda ancora a Venezia ad un ostensorio già in S. Gl.ovanni in Bragora e oggi al Museo diocesano datato 1778
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300155657
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0