Il piede a base ottagonale, che regge un corpo a piramide tronca, è circondato da una fascia in cui si alternano quattro lati con sei piccoli rubini e quattro lati con scritte che commentano le sovrastanti placchette a rilievo stiacciato finemente bulinate in cui sono rappresentate quattro scene: la consacrazione di un guerriereo, il sacrificio di Isacco, agnello immolato sull'ara, la manna caduta nel deserto raccolta dagli ebrei. Nelle altre quattro facce della base sono modellate le radici degli otto alberelli di vite che innalzandosi si stringono a formare il fusto della pisside, chiuso in alto, sotto la coppa,da un anello con iscrizione (altro anello di sicurezza è stato aggiunto a circa metà del fusto). La grande coppa dorata e il coperchio leggermente bombato sono completamente rivestiti dalla fitta ragnatela dei tralci argentei della vite, da cui pendono grappoli dorati, mentre dal sottocoppa si innalzano grandi spighe di grano pure dorate. Sopra di esse sono incastrate quattro placchette rettangolari d'argento finemente scolpite a stiacciato e bulinate che rappresentano quattro scene della vita di Cristo: moltiplicazione dei pani e dei pesci, ultima cena, Crocefissione, cena ad Emmaus. Anche sul coperchio vi sono quattro formelle in argento raffiguranti quattro miracoli.
- OGGETTO pisside
-
MATERIA E TECNICA
argento/ bulinatura/ cesellatura/ doratura/ fusione/ traforo
PIETRA DURA
-
ATTRIBUZIONI
Nicolini Ambrogio (1899/ 1990)
- LOCALIZZAZIONE Alzano Lombardo (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera di eccezionale impegno esecutivo, originale nella impostazione, ricca di iscrizioni e pannelli figurati, è citata nel volume di C.Patelli (1959, p.77) che la descrive come opera dell'orefice e cesellatore Ambrogio Nicolini su commissione di Mons. Remigio Negroni del 1939. Sotto il piede vi è infatti inciso il nome dell'autore e la data di consegna 1943. Anche Mons. Beretta (1970, p.37) ce ne dà una breve descrizione, concludendo che è "molto preziosa". Sono riuscita a documentarmi sull'orafo Ambrogio Nicolini, attivissimo intorno alla metà del secolo e morto recentemente, le cui opere, per lo più oggetti sacri, sono sparse in tutta la Lombardia e oltre, ma poco conosciute e valorizzate. Oltre a questa grande pisside, Nicolini per la chiesa di Alzano Lombardo eseguì altre opere di grande impegno: la porticina del tabernacolo, il reliquiario in avorio e argento, la doppia corona in oro traforato e pietre preziose per la madonna Addolorata di San Pietro e, forse, una più modesta brocca con piatto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300155639
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sotto il piede - AMBROSIUS NICOLINI / ORAFUS MEDIOLANENSI5/ FECIT A.D.MCMXLIII - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0