altare a mensa, 1690-1710

altare a mensa con tabernacolo ligneo non coerente. Nel paliotto un elaborato intarsio a girali d'acanto è inquadrato da una cornice decorata da rosette e testina di angioletto centrale. Al centro del paliotto una cartella mistilinea contiene una formella in ottone con monogramma mariano. Ai lati della mensa pilastrini con nicchia inquadrata da esili colonnine, infine doppie volute sormontate da testine concludono lo sviluppo della mensa. Alzata a due gradini con specchiature che richiamano quelle della base

  • OGGETTO altare a mensa
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Giuseppe
  • INDIRIZZO Vicolo San Giuseppe, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione all'inizio del secolo XVIII, proposta da Anelli, appare convincente per l'intarsio del paliotto che giustamente lo studioso collega a quello dell'altare di San Lucio. Tuttavia lo sviluppo dei pilastrini induce a comprendere anche la fine del secolo XVII. Un valido riferimento stilistico può essere l'altare della cappella del Sacramento in San Faustino, in cui interviene nel 1690 il lapicida Giuseppe Cantone (mentre le statuette e le testine alate sono dei Carra). Nel paliotto, invece, si manifesta il gusto settecentesco per il naturalismo dei commessi dei Corbarelli, che, nell'esempio in esame, viene declinato in una versione più provinciale come ha notato la Massa (1995, p. 62). Infatti per conferire risalto alle forme sul fondo chiaro viene utilizzato un contorno a stucco nero. Nel 1981 nelle nicchie dei pilastrini erano ancora presenti una "magnifica Madonna con Bambino" e una "Virtù" (Anelli), mentre fino al 1868 a questo altare era esposta l'Adorazione dei Pastori di Romanino, che in seguito fu trasferita alla Tosio Martinengo (v. Prestini 1978, p. 62- 64, con rilettura delle fonti, e Begni Redona, 1989, p. 181). In seguito allo spostamento della pala di Romanino la cappella è stata intitolata alla Madonna di Pompei e conserva il dipinto di Galperti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300149269
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI al centro della formella del paliotto - MVA - a rilievo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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