San Giovanni Evangelista in Patmos

dipinto, 1599 - 1599

Personaggi: San Giovanni Evangelista; San giovanni in Patmos. Figure: armigeri; uomini; angelo. Attributi: (santo) a torso nudo orante; immerso in un calderone; (uomo) a torso nudo; intento ad attizzare il fuoco con un forcone; alle sue spalle due armigeri e un uomo intento a versare; con un lungo mestolo; dell'olio bollente sulle spalle del santo; a destra; in primo piano; due uomini che discutono tra loro e un terzo; in secondo piano; che attizza il fuoco; (angelo) in volo regge un serto di palma. Paesaggi: sul fondo mura urbiche con fondo di paese montagnoso e nella parte destra; San Giovanni in Patmos

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Ghidoni Galeazzo (notizie 1583-1619): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Torre de' Picenardi (CR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è stato individuato, da Pietro Bonometti, con il "Martirio di S. Vito" (santo che subì un supplizio analogo a S. Giovanni Evangelista), citato dall'Aglio nella sua guida sull'altare maggiore della chiesa cremonese dei santi Vito e Modesto e, secondo lo studioso, sarebbe stato donato nel 1909 a questa chiesa dal marchese Guido Sommi Picenardi, ipotesi che non concorda con la documentazione dell'archivio, poichè il dipinto è correttamente citato negli atti della visita del vescovo Sardagna del 1836: "...del presbiterio Martirio di San Giovanni Evangelista". L'opera al contrario, potrebbe essere giunta in questa sede, tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento, per donativo dei marchesi Ottavio Luigi e Giuseppe Picenardi. E' mia convinzione che il dipinto sia giunto assieme all'altare che lo conteneva poichè l'attuale altare dedicato alla Beata Vergine delle Grazie, prima cappella sinistra, doveva essere in origine dedicato al Santo Evangelista, poichè la sua statua è tuttora conservata sulla cimasa. L'opera risente, in maniera evidente, della cultura manierista discesa da Vasari, artista assai noto al Ghidoni per i suoi soggiorni romani e fiorentini. Il dipinto era stato fortemente ridotto, probabilmente agli inizi del Novecento, per adattarlo ad una cornice in stucco, per cui, prima del recente restauro, era nascosto alla vista parte del lato sinistro, con l'armigero visto di spalle, la scena con San Giovanni in Patmos e la parte superiore con l'angelo in volo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300146260
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - GALEAZZO GHIDONI 1599 - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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