reliquiario a teca - a urna, opera isolata - ambito cremonese (fine sec. XVIII)
reliquiario a teca a urna,
Piedi a zampe di leone, ricettacolo ad urna svasata con lati aperti protetti da vetri e cornici lisce, coperchio a piramide tronca con specchiature a vetri e cimasa di forma rettangolare con coronamento a volute con al centro una sfera; sul fronte del coperchio cartiglio ligneo, presente anche all'interno
- OGGETTO reliquiario a teca a urna
-
MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Cremonese
- LOCALIZZAZIONE Torre de' Picenardi (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Potrebbe trattarsi dell'urna voluta nel 1799, quando le spoglie della beata Elisabetta Picenardi vennero trasferite da Mantova nella cappella della Villa Sommi-Picenardi di Torre dè Picenardi, collocazione mutata nel 1846 quando il corpo venne portato nella chiesa parrocchiale e fu costruito l'altare per contenerle
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300145483
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- ISCRIZIONI sul cartiglio sopra il coperchio - SEMPITERNUS TUIS PRAESIDIUM ET REGULAM - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE
condividi
