calice,
La base, con zoccolo a due gradini, è decorata da una fascia a foglie di acanto ed è tripartita da contrafforti in aggetto che creano tre cartelle trapezoidali. Le cartelle sono incorniciate da volute affrontate impostate su volute con rosette centrali, al centro delle cartelle sono racchiuse delle raffigurazioni. Sul nodo corrono due giri di foglie disposte a corolla, mentre il sottocoppa traforato presenta foglie ricurve sormontate da volute che incorniciano tre medaglie figurate
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ cesellatura/ traforo
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Verolanuova (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel calice in esame è riproposto l'intero repertorio decorativo ottocentesco ed è recuperata la tipologia tripartita della base e del reggicoppa che ricorda il calice di Pietro Gualla conservato nella chiesa bresciana di S. Clemente. Rispetto a tale modello, però, di linee più pulite, il calice di Breda Libera risulta essere una versione più stanca e "pasticciata" che, quindi, dovrebbe essere eseguita nella seconda metà del sec. XIX. Una più precisa datazione è resa possibile grazie al fatto che il calice non è citato nell'Inventario dei beni della chiesa di S. Anna compilato nel 1867 (ma è registrato nell'Inventario del 1886). Inoltre offre un valido termine ante quem il marchio dell'incudine impresso sul piede che è in uso in territorio lombardo dal 1 marzo 1812 fino al 31 marzo 1873 . Alla medesima bottega lombarda che ha eseguito il calice in esame si può assegnare anche la stauroteca n. 0018361, che presenta identici motivi decorativi ed identica punzonatura
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300144614
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0