La mensa, con base liscia, presenta alle estremità volute doppie e due pilastrini che contengono due nicchie incorniciate da colonnine con capitelli corinzi; nel paliotto si distinguono la lastra centrale intarsiata con decorazioni a girali e l'altorilievo raffigurante la Madonna assunta sorretta da angeli. Al centro della cornice superiore del paliotto e sopra le nicchie laterali si ripetono tre testine d'angelo. L'alzata è composta da due gradini con specchiature geometriche, mentre il tabernacolo è caratterizzato da fastigio curvilineo e volute ai lati. Ancona lignea su alto podio sulla quale si impostano lesene con capitelli corinzi e motivi pendenti che sostengono la trabeazione composta da fregio liscio con scritta inneggiante la Madonna e serie di cornici dentellate. Fastigio mistilineo con volute ai lati e medaglione intagliato al centro. Nella nicchia dell'ancona, dipinta a finte architetture, è collocato il gruppo scultoreo della Madonna del rosario
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
marmo verde delle Alpi
breccia
Marmo
marmo bianco di Carrara
- AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
- LOCALIZZAZIONE Verolanuova (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera in esame risulta composta da parti eterogenee fra loro: la mensa col paliotto di elegante fattura settecentesca, il tabernacolo, anch'esso settecentesco, ma proveniente dall'altare della beata Paola Gambara, l'ancona lignea realizzata negli anni Cinquanta del sec. XX da un artigiano locale (comunicazione orale del sagrestano) e la decorazione pittorica della nicchia rifatta in anni recenti da un pittore locale, tale Pradelli (comunicazione orale del sagrestano). Inoltre tale complessa situazione è aggravata dal fatto che negli anni Cinquanta del sec. XX sono state asportate e vendute le statuette degli angeli inserite nelle nicchie laterali del paliotto. Nell'insieme, comunque, si distingue la pregevole mensa che nella tipologia dello sviluppo orizzontale con pilastrini a nicchia e negli intarsi su fondo chiaro della lastra centrale del paliotto rivela l'opera di una bottega bresciana di alto livello che guarda ai modelli elaborati dai Corbarelli nei primi decenni del sec. XVIII, come, per esempio, l'altare della Madonna del Rosario realizzato per la chiesa parrocchiale di Botticino Sera. Di buona esecuzione, per il movimento impresso all'intero gruppo, è anche l'altorilievo della Madonna assunta. Il tabernacolo misura cm 50 x 37 x 33, i gradini d'altare cm 40 x 250
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300144605
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nel fregio dell'ancona - SALVE REGINA MATER MISERICORDIAE - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0