altare,
post 1622 - ante 1646
Carra Giovanni Antonio (attribuito)
notizie fine sec. XVI/ 1632
La mensa dell'altare è sorretta da due angeli posti ai lati del paliotto in marmo nero; il tabernacolo, con portella dipinta, è affiancato da due ghirlande di fiori e frutti. L'ancona, inquadrata da colonne e lesene in marmo nero con capitelli corinzi bianchi, reca al centro la statua genuflessa di San Benedetto con ai piedi mitria e libro. Sullo sfondo, paesaggio dipinto. Il fastigio è a timpano spezzato e ricurvo con al centro una cartella
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
MARMO BIANCO
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ATTRIBUZIONI
Carra Giovanni Antonio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fu inaugurato nel 1646; la sua realizzazione va dunque posta tra il 1622, anno in cui si intraprese la costruzione della chiesa, e il succitato termine ante quem. questa opera si deve a Giovanni, figlio di Giovanni Antonio Carra, realizzatore dell'altare maggiore della medesima chiesa; l'intento di esaltazione del Santo, determina la esclusiva bicromia dei marmi in esplicito richiamo alla regola dei benedettini che in San Faustino avevano uno dei più antichi conventi cittadini. E' citato nelle più antiche guide di Brescia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300143077-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla cornice alla base dell'ancona - IOAN CARRA/ CIVIS BRIXIA/ INVENTOR ET SCULPTOR -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0