S. Pantaleone

scultura,

statua

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno di pino/ scultura/ intaglio/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Civerchio Vincenzo (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Crema (CR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua dopo il restauro della fine del XIX o dell'inizio del XX sec. si presenta completamente dorata e priva della tradizionale policromia. Tuttavia la critica è concorde nell'attribuire l'opera al Civerchio. La statua nel 1793 venne riposta nei solai della Cattedrale per lasciare spazio alla tela del Picenardi raffigurante S. Pantaleone con i santi Vittorino e Bellino. Qualche tempo dopo la statua confluisce nella collezione del canonico Battaini e quindi presso la nipote di questi, Elena Ricci di Ripalta. Nel 1885 infine la statua viene riacquistata e ricollocata nella cappella del patrono di Crema. Per accogliere la statua viene costruita una spalliera marmorea circondante la nicchia (Cambiè, p. 56); nicchia peraltro oggi non più esistente
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300142089
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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