motivi decorativi

dipinto,

Per la presenza dell'organo, dell'affresco che decora la lunetta della controfaccita sono visibili soltanto le volute architettoniche laterali con foglie a monocromo grigio e un elemento vegetale ocra; più in alto si intravedono due vasi gialli con foglie ricadenti verdi e tocchi di rosso

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Perrucchetti Carlo (notizie Metà Sec. Xviii)
  • LOCALIZZAZIONE Monza (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La relazione della Visita pastorale del POZZOBONELLI del 1764, p.131, colloca nel 1740 la decorazione della chiesa esterna, attribuendo le quadrature a Giuseppe Antonio Castelli; mentre il CAMPINI, 1770, p.175, posticipando di due anni la datazione, indica come autore Carlo Perrucchetti "coll'assistenza del maestro Giuseppe Castelli iuniore". La chiesa esterna occupava verosimilmente le prime tre campate, poichè il maggior spessore dell'arco che congiunge la terza alla quarta campata indica che ivi doveva innalzarsi la parete divisoria. E' d'altra parte evidente una netta distinzione tra gli affreschi delle prime tre campate e quelli delle campate successive!soprattutto dal punto di vista stilistico, benchè in queste ultime lo schema compositivo si ispiri a quello delle prime tre campate. Escludendo che le quadrature siano state realizzate da Giuseppe Antonio Castelli, morto a Monza nel 1724, è invece accettabile l"attribuzione del Campini a Carlo Perrucchetti, assistito dal maestro Giuseppe Castelli, tanto più che quest'ultimo, identificabile col figlio del più noto Giuseppe Antonio, intorno al 1740 realizza le quadrature della cappella del SS.Sacramento nel vicino Duomo di Monza (cfr.A.BARIGOZZI BRINI, Pittori settecenteschi nel Duomo di Monza, Arte Lombarda, XII, 1 (1967), p.176; R.BOSSAGLIA, L'arte dal manierismo al primo Novecento, in Storia di Monza e della Brianza, V, Milano 1971, p.143). Del Perrucchetti, il cui nome non appare nei più noti repertori di artisti, non conosciamo altre opere all'infuori di quelle che negli stessi anni avrebbe eseguito nello Scurolo dello stesso Duomo, dove dipinse "angioli portanti li misteri unitamente al volto" (Fondo VARISCO, Chiese ed altari - memorie relative, mss., Milano, Bibl. Ambrosiana, segnatura N.I 118 Inf.). Nelle quadrature del Perrucchetti, che si inserisce nel filone del barocchetto lombardo, gli elementi strutturali sono trasposti in senso pittorico e decorativo; il rigore prospettico nelle nicchie e nelle cupole viene sostituito da un gioco puramente grafico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300098230
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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