La cappella si apre sulla navataq con un arcone che posa sopra un complesso sistema di trabeazioni (architrave tripartito, fregio, cimasa) portato a sua volta da due pilastri scorniciati con liste angolari aggettanti, dorate come i capitelli corinzi. Anche l'archivolto che riprende il motivo dei pilastri ha le liste dorate ed è riquadrato superiormente da una cimasa a tre liste. Superiormente un fregio a girali in stucco ed una protome di cherubino vanno riferiti probabilmente agli interventi seicenteschi subiti dalla chiesa. Anche la balaustra, pertinente alla struttura dell'arcone, costituita da due parti con balaustrini a fuso, piriformi, su basi a dado racchiusi tra pilastrini, basi e mensole a liste rivela un linguaggio ormai pienamente rinascimentale
- OGGETTO decorazione plastica
- AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco d'Assisi
- INDIRIZZO Piazzetta San Francesco d'Assisi, Brescia (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non esistono elementi documentari per l'attribuzione dei lavori di ristrutturazione della cappella. Gli unici nomi noti di architetti attivi in San Francesco sono Antonio Zurlengo e Filippo da Caravaggio i quali, secondo il Peroni, costituirebbero attorno al 1485 "le cappelle tra quelle dell'Immacolata e la facciata" ma, quindi, non questa. Il linguaggio formale è d'altronde più avanzatamente rinascimentale rispetto a quanto può essere dato con certezza allo Zurlengo e può essere semmai avvicinato maggiormente a quello dell'attigua cappella di San Ludovico, cui rimandano i pilastri d'accesso, datata dal Morassi al 1530. Le date note relativamente ai lasciti testamentari vengono però a coincidere con l'attività dello Zurlengo. In origine in quest'area esistevano due cappelle che con il lascito del conte Bartolomeo II Martinengo Villachiara (1471), di Leonardo II Dalle Palle (1484) e successivamente dei figli di questi, fu ridotta allo stato attuale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300092320
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0