Santa Caterina d'Alessandria con i simboli del martirio
dipinto,
ca 1560 - ca 1570
Valorsa Cipriano (1514-1516/ 1604)
1514-1516/ 1604
Personaggi: Santa Caterina d'Alessandria. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) ruota; palma
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 50
-
ATTRIBUZIONI
Valorsa Cipriano (1514-1516/ 1604)
- LOCALIZZAZIONE Grosio (SO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La critica, a partire dalla relazione di N. Zaccaria su Cipriano Valorsa del 1883 (cfr. archivio parrocchiale) e da Monti (1902) e Giussani (1936), ha sempre ritenuto il dipinto opera di Cipriano Valorsa. Giussani segnala una data 1555 non altrimenti documentata (l'indicazione viene ripresa anche da N. Cecini, "La cappella del cimitero di S. Giorgio affrescata da Cipriano Valorsa", Sondrio 1961, s.p.). A causa del precario stato di conservazione "il tipo di analisi che può essere condotta oggi sugli affreschi dell'ossario è prevalentemente di natura iconografica e tipologica, e solo in misura limitata e con molte cautele di natura stilistica" (Coppa 1985, p. 154). La Coppa concorda nell'assegnazione al Valorsa ed aggiunge "Nell'insieme ritengo che la decorazione a fresco dell'ossario sia da collocare cronologicamente in prossimità con le altre opere del Valorsa a Grosio e a Chiuro, quindi verso la metà del settimo decennio del XVI secolo".Fino ai restauri del 1913, protrattisi fino al 1916, il sottarco era coperto da una tamponatura con scopi statici eseguita nel '700 (cfr. G. Galletti in Coppa 1985, p. 82). "Suppongo che la rimozione della tamponatura abbia implicato l'integrazione dei settori a cui essa era ammorsata; lo stile delle grottesche eseguite in quelle parti è assai vicino a quelle eseguite dal restauratore Gersam Turri nelle lunette del cortile del palazzo Besta di Teglio" (op. cit.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300087062-4.4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0