ancona,
ca 1595 - ca 1595
predella con cinque nicchie separate da colonnine scanalate corinzie; alte colonne corinzie scanalate, ornate da racemi e testine angeliche in basso, poggianti su alti plinti con alla base teste di leone; trabeazione con cornici decorate a racemi e cherubini, fregio a dentelli; fastigio formato da targa ovale al cui centro è posta croce sormontata da vaso, affiancato da sirene alate recanti cornucopie e due vasi biansati ai lati; cornice interna a testine e racemi
- OGGETTO ancona
- AMBITO CULTURALE Ambito Valtellinese
- LOCALIZZAZIONE Grosio (SO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vescovo Ninguarda nel 1589 dava disposizione perchè si eseguisse un'ancona per l'altar maggiore. Nel 1614 (visita carafino) l"altare maius" contiene già un'incona inaurata". Rimossa nel 1986 a causa dei restauri dell'abside, l'ancona è stata rimontata nel 1988 sulla parete sinistra della navata. "Cinquecentesca per il Giussani (1936), "sei-settecentesca" per il Gianasso (1979). Antonioli e Coppa (1985), in particolare il primo che cita un documento dell'archivio di Stato di Sondrio e che ritiene che la doratura si dovesse al pittore grosino G.B. Costa, autore delle due tele conservate nella navata e già nell'ancona, la ascrivono al 1595 o poco prima
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300086833-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0