putto/ Sant'Antonio Abate
dipinto
1600 - 1620
Crespi Daniele (bottega)
1597-1600/ 1630
Figure: putto. Simboli. Personaggi: Sant'Antonio Abate
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Crespi Daniele (bottega)
Discepoli Giovan Battista Detto Zoppo Di Lugano (1590/ 1660)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto di sinistra raffigura S. Antonio (primo ventennio del XVII secolo) secondo una delle iconografie più tradizionali: spesso infatti il santo viene raffigurato come uomo anziano e con un campanello, attaccato al bastone, simbolo del mendicante. L'analisi stilistica rivela che il dipinto è assai simile alle figure della campata corrispondente ed è quindi attribuibile ad un pittore della bottega di Daniele Crespi. Il dipinto a destra raffigura un putto (1646 ca.) che tiene in mano un teschio e un cilicio (?), simboli francescani. Il dipinto corrisponde alla campata con storie di S. Francesco dipinte dallo Zoppo di Lugano - è probabile che l'artista abbia dipinto anche i pennacchi corrispondenti alla campata poichè lo stile è simile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300086517
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0