decorazione plastico-pittorica di Discepoli Giovan Battista detto Zoppo di Lugano (sec. XVII)
decorazione plastico-pittorica
ca 1646 - ca 1646
La volta è quadripartita da quattro angeli in stucco dorato con cornici a fogliette. Sotto ad ogni angelo, in ovali con cornici ad erme, a monocromo, sono raffigurate quattro virtù. Al centro, in uno spazio quadrato, è raffigurata la visione del carro di fuoco. Intorno le quattro storie francescane rappresentano: la nascita di San Francesco, la rinuncia agli averi, la tentazione e la morte del santo
- OGGETTO decorazione plastico-pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
Stucco
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ATTRIBUZIONI
Discepoli Giovan Battista Detto Zoppo Di Lugano (1590/ 1660)
- LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ciclo non è menzionato dalle fonti (Delfinone e Tarantola) nè dalle guide locali, è stato probabilmente eseguito dallo Zoppo di Lugano, autore delle tre tele della cappella di San Francesco, antistante la campata. La fisionomia dei volti, l'attenzione a certi piccoli brani di realtà e i toni caldi ma chiari ne suggeriscono la paternità. Dal Delfinone si sa che le tele di San Francesco vennero eseguite dallo Zoppo nel 1646; intorno a questo anno è databile anche il ciclo con le storie francescane, e forse anche gli stucchi poichè Delfinone dice: "fu poi fatta abbellire con istucco oro et pitture... et fu l'anno 1646". Sotto ad ogni angelo in stucco sono raffigurate quattro figure di donna con simboli. La donna tra la morte di S. Francesco e la nascita rappresenta forse il simbolo della Pazienza. La donna alla sua destra rappresenta forse il simbolo della Carità. La terza donna con Crocifisso, è forse S. Chiara. La figura con fuoco nella mano sinistra, è forse il simbolo della Temperanza. La decorazione plastica fu fatta da maestranze lombarde
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300086415
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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