tovaglia d'altare,
1625 - 1649
Tovaglia d'altare con pizzo eseguito con nastrino ed ago con filato di lino bianco. Disegno a rosoni ripetuto su due fascie, la più esterna delle quali è delimitata da ampie lobature (1 per rosone) mediate da lobature più piccole.Il tessuto è tela di lino
- OGGETTO tovaglia d'altare
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno a rosoni e su due fascie e la smerlatura della cimasa resa quasi diritta dalle lobature intermedie inducono a datare il pizzo verso il secondo quarto del Seicento. Si tratta di uno degli esempi più antichi dell'uso del nastrino nei pizzi ed è probabile si tratti di manifattura lombarda. La tela di lino pare coeva del pizzo mentre invece la confezione della tovaglia e i rammendi del pizzo risalgono a periodo più recente, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300084854
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0