tabernacolo, opera isolata - ambito bresciano (sec. XVIII)
tabernacolo,
1730 - 1750
Il tabernacolo ha architettura a tempietto con pianta centrale e due ordini architettonici sovrapposti. La parte inferiore è suddivisa in 5 facce da colonnine tortili con tralci di vite avvolti nel solco. La fronte, in basso, è occupata dalla portella (l'attuale in bronzo è moderna, opera di Ettore Calvelli, 1962) entro leggera cornice mistilinea. Presenta rilievi e statuette di soggetto sacro, molte delle quali sono state trafugate
- OGGETTO tabernacolo
- AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
- LOCALIZZAZIONE Temù (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non esistono notizie storiche riguardanti il tabernacolo. Dai documenti di archivio si apprende solo che fu restaurato, colorato ed indorato da Antonio Pianta nel 1791-1792. Il Vezzoli e il Begni Redona nel loro testo, attribuiscono il lavoro a Giovanni Battista Zotti. Personalmente non ritengo possibile tale attribuzione; la fattura del tabernacolo risulta più scadente rispetto a quella di Incudine; l'architettura dalla linea mossa, permette di datarlo nel Settecento inoltrato, forse addirittura intorno alla metà del secolo. Se è da escludere l'intervento dello Zotti, il lavoro è da aattribuire a qualche ignoto scultore locale, comunque al corrente di quella che era stata la produzione valligiana nei decenni precedenti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082129
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0