La base mistilinea suddivisa da quattro nervature a forma di arricciolate volute, presenta rispettivamente in aggetto: l'agnello mistico, la B.V. della Misericordia ed ai lati due cherubini. Queste parti sono incorniciate anche da motivi vegetali che ornano tutt'intorno il piede. L'impugnatura a candelabro rea una variata decorazione di conchiglie, volute, fogliami, spicchi tondeggianti. Sullo stelo, direttamente, s'innesta la della raggera sormontata da due angioletti che reggono una fin troppo grande corona. Spighe di frumento e tralci di vite disposti simmetricamente ai piedi della raggera, l'abbracciano quasi per intero. La teca di cristallo, incorniciata da una liscia cordonatura, è stretta da un giro di volute raccordate ed alternate a pietre colorate
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
pietre artificiali
argento/ sbalzo/ doratura/ fusione
CRISTALLO
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ATTRIBUZIONI
Ceppi Francesco (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Castelleone (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ostensorio, che segue il modello consueto, reca sulla base inferiore tre punzoni allineati mentre sulla teca si trova l'incudine. I primi due citati, cioè il titolo dell'argento e dell'ufficio di garanzia di Milano, furono imposti da una legge napoleonica, mentre l'incudine appartiene all'ufficio di controllo Veneto nel primo '800 e pare fosse in uso anche a Milano. L'ultimo punzone, la capra, è da riferirsi a Franesco Ceppi, attivo probabilmente nella seconda metà del sec. XIX. Nonostante l'epoca risulti confermata dai primi punzoni, l'elegante ostensorio sfoggia un repertorio figurativo attinto al sopravvissuto gusto barocco-rococò
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300081695
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0