Nettuno e Anfitrite
piatto,
1550-1599
Bettisi Leonardo Di Ascanio Detto Don Pino (notizie Seconda Metà Sec. Xvi)
notizie seconda metà sec. XVI
Grande piatto da parata apodo in maiolica dipinta nei colori azzurro, turchino e giallo. Lievissime sbreccature all'orlo fanno intravedere un impasto di argilla color paglierino ed uno strato consistente di coeprta anche sul rovescio e sul piede dell'oggetto. Cavetto lievemente degradante per lasciare campo alla pittura
- OGGETTO piatto
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MISURE
Diametro: 45 cm
Altezza: 5.2 cm
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ATTRIBUZIONI
Bettisi Leonardo Di Ascanio Detto Don Pino (notizie Seconda Metà Sec. Xvi)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Ala Ponzone
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Affaitati
- INDIRIZZO Via Ugolani Dati, 4, Cremona (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stile e la firma denunciano la paternità dell'ggetto quale manufatto di Leonardo Bettisi detto Don Pino, attivo conduttore dal 1563 della bottega di ceramica di Faenza che era stata di Virgiliotto Camelli (cfr. bibl.). Il piatto si rivela particolarmente importante non solo per la bellezza della scena dipinta con grande maestria e bellezza di toni, ma anche per la firma del maestro (cfr. bibl.)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080923
- NUMERO D'INVENTARIO 356
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI ripetuto due volte in bruno sul rovescio della tesa - DO.PI - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0