faldistorio, opera isolata - ambito lombardo (sec. XIX)
faldistorio
1800 - 1829
Il faldistorio si presenta nella sua caratteristica forma a X, con piedi a voluta a riccio chiuso, che salendo, dopo l'intreccio ove campeggia uno stemma sormontato da una mitra, forma i bracci superiori. Questi reggono il sedile, rettangolare, e salgono a formare quattro distinti braccioli, caratterizzati da una corona di foglie d'acanto, lignee e dorate a foglia, e dalla voluta che chiude il bracciolo. Le due X che compongono il faldistorio sono unite da una traversa cilindrica con nodo centrale e foglie d'acanto. Tutto il faldistorio è verniciato di bianco salvo le decorazioni e le scanalature dei braccioli, dorati in foglia
- OGGETTO faldistorio
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MATERIA E TECNICA
legno/ stuccatura/ verniciatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Crema (CR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Possiamo ritenere che il seggio, data la sua evidente caratterizzazione stilistica di tipo "impero" dovette appartenere ad un Vescovo del primo ventennio del XIX sec.: con probabilità quindi a Tommaso Ronna, milanese, che resse le sorti della diocesi cremasca dal 1806 al 1828
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080618
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1982
2006
- STEMMI all'intreccio dei bracci a X - Stemma - si presenta preparato per accogliere la raffigurazione di un blasone vescovile mai però dipinto o comunque ora completamente scomparso
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0