eterno bendicente
dipinto
1500 - 1599
Boccaccino Camillo (1504-1505/ 1546)
1504-1505/ 1546
Divinità: l'Eterno è colto in ardito scorcio in atto di sbucare con gesto repentino da una nuvola densa bianca nella quale sono le testine di due angioletti; il colore è denso di gande luminosità oltre che nei bianchi nel rosso del manto dell'Eterno e nella luce gialla alle sue spalle; altrettanto intense sono le zone d'ombra ai lati del dipinto e al centro proiettata dall'Onnipotente
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 50 cm
Larghezza: 105 cm
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ATTRIBUZIONI
Boccaccino Camillo (1504-1505/ 1546)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Ala Ponzone
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Affaitati
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta forse della cimasa di una pala andata perduta. Conobbe molte attribuzioni: inizialmente il Venturi l'assegnò a Camillo Boccacino, ma poi il Longhi (commento orale) vi vide la mano di Bonifacio Veronese e come tale lo pubblicò il Puerari; il Fiocco, dal canto suo, si orientò su Francesco Vecellio (commento orale). Più recentemente la critica è orientata sulla primitiva attribuzione al Boccaccino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300077947
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1982
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0