San Carlo Borromeo
dipinto,
1600 - 1649
Cornice neoclassica in legno dorato con motivo a fogliette su listello interno, in cattivo stato di conservazione (parti mancanti)
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collegio della Guastalla
- INDIRIZZO viale Lombardia 180, Monza (MB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto viene segnalato dal ROSCI (1964, p. 79) nel Catalogo della mostra del Cerano come "copia più rozza" di un bozzetto conservato nel Musée d' Art et d'Histoire di Ginevra. Nell 'archivio del Collegio della Guastalla (Archivio Moderno, 3, Statuto e Regolamento) in un elenco datato 15 settembre 1851 di oggetti donati dalla fu Notburga Meda alla cappella del Collegio, è compreso un quadro rappresentante San Carlo del valore di L.600. Sempre nella stessa cappella si trova una quietanza di pari importo, rilasciata a Notburga Meda da Giuseppe Sajago, in data 11 maggio 1841, per una tela raffigurante San Carlo Borromeo in abiti pontificali bianchi, proveniente dalla nobile Galleria Schinchinelli di Cremona, con l' attribuzione a Daniele Crespi.Dalle ricerche compiute nei repertori araldici vescovili (UGHELLI, IItalia Sacra, 1644) e negli stemmari conservati all'Archivio di Stato di Cremona non è stata rinvenuta alcuna arma gentilizia uguale a quella del dipinto e non è pertanto stato possibile risalire al casato del probabile committente. In particolare non esiste alcuna affinità con stemmi noti della famiglia Schinchinelli, la cui Galleria viene citata dalla letteratura artistica locale( G.AGLIO, Le pitture e le sculture della città di Cremona , Cremona, 1794, p.190; G.GRASSELLI, Guida storico sacra della città e sobborghi di Cremona..., Cremona 1818, p.190) come una delle più importanti di Cremona. Notburga Meda fu governatrice del Collegio dal 1805 all' 8 luglio 1851, data della sua morte (Collegio della Guastàlla, Archivio Moderno, 3, Statuto Regolamento, Elenco delle governatrici, n.126). Stilisticarnente il dipinto nìentra nell'ambito dell'iconografia di San Carlo dopo la sua canonizzazione nel 1610 e di modelli ceraneschi. Il dipinto appare rintelato in epoca imprecisata
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione mista pubblica/privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300070785
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 13
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI in basso a sinistra - religioso - Stemma - In una cornice dorata, contro uno sfondo verde, un ariete, sormontato da tre stelle, sta ritto su una montagna
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0