Dal basso verso l'alto troviamo, oltre la predella, il paliotto con fondo grigio-azzurro (si tratta forse di Bardiglio tigrato d'Olanda), intarsiato con motivi a volute bianche e nere, che incorniciano specchiature di mandorlato di Verona e di marmo rosso Enfatico. Sempre nella parte inferiore dell'altare, su ciascun lato, si trova un alto plinto, su cui si imposta una colonna in marmo bretonico (giallo-rosso), con base e capitello composito, in marmo di Carrara. Oltre alla trabeazione, che presenta una duplice concavità, si trova la cimasa, formata da due volute laterali in marmo di Carrara, su cui sono situate due sculture di angeli seduti e da una specchiatura trapezioidale, sormontata da un arco in marmo con ghirlande di frutta, che incornicia un cherubino in marmo di Carrara. Un angioletto, che un tempo doveva portare degli oggetti nelle mani, si trova al centro, fra le due volute