stazioni della via crucis

Via Crucis, 1790 - 1810

Serie di stazioni della Via Crucis a forma ovale

  • OGGETTO Via Crucis
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Zeni Domenico (1762/ 1819)
  • LOCALIZZAZIONE San Paolo D'argon (BG)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le quattrordici formelle della via Crucis, che originariamente erano di forma quadrangolare, furono restaurate ed ampliate in modo da assumere l'odierna forma ovale dal Pelliccioli nel 1925 (cfr. Cronistoria, p. 90). Nella Cronistoria della parrocchiale di San Paolo d'Argon troviamo, fra le vicende della chiesa nel 1925: "La Via Crucis. I vecchi quadri della Via Crucis erano di carta di nessun valore e tutti rovinati. Tolti dal loro posto per i restauri della chiesa.... Si pensò durante il rifacimento delle lesene di eseguire e preparare sulle stesse n. 15 cornici in stucco dorato, 14 per la Via Crucis e 1 pel Sacro Cuore. Più tardi si sarebbe pensato ai quadri. Ma il pittore Cav. Pelliccioli, passando per Venezia, in una bottega di un antiquario, vide una Via Crucis del '600 firmata Domenico Zeni... La acquistò e la portò a Milano per restaurarla, per fodrarla di nuovo per ingrandirla ai quattro lati per renderla ovale e portarla a San Paolo... Costò complessivamente £. 11800. E cioè £. 5000 i Cornicioni, £. 5000 le 14 tele, £. 1800 i restauri. Va rilevata in questo manoscritto l'inesatta datazione al '600 di queste tele, che vanno riferite ad un periodo più tardo, oltre che per certi caratteri stilistici, anche perché il pittore Domenico Zeni, effettivamente un po' attardato, visse fra il 1672 e il 1819. L'artista firmò la serie della Via Crucis nell'ultima stazione: "la Deposizione di Gesù nel sepolcro". Nelle formelle sono chiaramente visibili le parti marginali rifatte all'inizio del nostro secolo per dare ai dipinti l'attuale forma ovale. Alcune ridipinture sono evidenti talvolta anche nella parte mediana ed originale delle opere
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300069501A-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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