velocipede, opera isolata - produzione Italia settentrionale (sec. XIX)

velocipede, post 1800 - ante 1899

Veicolo a due ruote: draisienne ( velocifero o velocipede ), massello di legno dolce ( pioppo ? ), colore naturale, ruote a otto raggi, anteriore movibile, applicata con perni di legno, su una grossa traversa è applicato il sedile di legno rozzamente intagliato, il velocipede è ben conservato, tuttavia privo del manubrio che consisteva in un filo di ferro ricurvo manovrato da una tavoletta di legno, si vedano esemplari molto simili detti Hobby-horse datati 1819

  • OGGETTO velocipede
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
  • MISURE Altezza: 85
    Larghezza: 160
  • AMBITO CULTURALE Produzione Italia Settentrionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Morando Bolognini
  • INDIRIZZO Via Bolognini, Sant'Angelo Lodigiano (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il velocipede deriva dal celerifero inventato nel 1650 da un certo De Sivrac che aveva adottato il sistema di premere coi piedi sul suolo per dare alla macchina la spinta in avanti. Alla primitiva asta di legno furono sostituite ben presto delle imitazioni d'animali e divenne il velocifero. Fino al 1818, allorché un certo barone Drais di Sanerbron pensò di rendere mobile la ruota anteriore e ottenne così un velocifero dirigibile che fu chiamato draisienne e che fu realizzato in ferro nel 1819 dall'inglese Knight ( Hobby-horse o cavallo di legno ), ( Catalogo mostra 1977, pp. 8 e 27 )
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300068880
  • NUMERO D'INVENTARIO 5900
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Provincia di Lodi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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