cassone, opera isolata - manifattura veneta (fine/inizio secc. XVI/ XVII)

cassone, post 1590 - ante 1610

Cassone di forma rettangolare di massello naturale, facciata liscia, decorata ai lati con due mascheroni con volute intagliate a forte rilievo, coperchio lievemente aggettante, con decorazioni ritmate a dentello, nello spessore è ornato con una fascia di piccole mensole, la fascia del basamento molto convessa è decorata con motivo a baccellature, poggiante su piedi a mensola molto bassa, eseguiti ad intaglio, fianchi diritti e lisci

  • OGGETTO cassone
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio
  • MISURE Altezza: 59
    Lunghezza: 155
    Larghezza: 52
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Veneta
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Morando Bolognini
  • INDIRIZZO Via Bolognini, Sant'Angelo Lodigiano (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella regione veneta e a Venezia in particolare nel sec. XVI le forme manieriste si diffondono parallelamente a Firenze e la cartella assume un carattere meno fortemente stilizzato, le volute si appiattiscono a nastro e si arricchiscono fantasiosamente di mascheroni di carattere fortemente naturalistico e grottesco, cfr. gli arredi lignei nella sacrestia dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia della fine del sec. XVI, lo sgabello in noce della collezione Cini di Venezia fine sec. XVI, un cassone veneto, un soffietto da panca di una collezione privata, tutti datati al sec. XVI e attribuiti a Venezia ( Gregori 1981, pp. 3-4, cfr. mascheroni e le volute ). Pertanto si può attribuire questo esemplare all'arte veneta ( anche se i due scomparti laterali e piedi molto bassi potevano far pensare all'Italia centrale ) e realizzato tra la fine del sec. XVI e inizio sec. XVII. Per confronti stilistici molto vicini a questo si veda un cassone veneto conservato nei depositi del Museo Correr di Venezia, datato sec. XVI-XVII che presenta uguali mascheroni laterali ( Alberici 1980, p. 94 ) e un altro coevo delle Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sforzesco di Milano, genericamente attribuito all'Italia settentrionale ( Rosa 1963, p. 36 ). E' andato perduto il cartiglio, probabilmente con stemma che di solito decorava il centro della facciata e che è ancora testimoniato dai fori esistenti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300066578
  • NUMERO D'INVENTARIO 5530
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Provincia di Lodi
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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