Madonna del Rosario
dipinto,
ante 1719 - ante 1719
Cornice lignea consunta uguale a quella del pendant della Visitazione. Ovale di fiori. La Vergine regge un rosario in ciascuna mano. Il Bambino regge un rosario nella destra e ha la sinistra appoggiata sul globo. Cromatismo rossastro e spento
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ricerche d 'archivio condotte dalla dott.ssa G. Ferri Piccaluga permettono di sapere che l'opera pervenne alla Scuola della Beata Vergine del Carmine per legato testamentario di un certo Bernardino Testa, l'11 luglio 1719. Nel testamento il dipinto è ricordato assieme al pendant raffigurante la Visitazione (oggi nella stesa sagrestia), entrambi racchiusi entro la cornice in legno nero. L' impostazione monumentale della figura della Vergine e l'andamento mosso del panneggio indicano la dipendenza da modelli devozionali di ascendenza barocca, qui tradotti in termini di un'esecuzione di bottega provinciale, come conferma il carattere generico e ripetitivo del motivo floreale della cornice; elemento, quest'ultimo, da riferirsi a echi di esemplari fiamminghi, probabilmente mediati attraverso riproduzioni grafiche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300066247
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0