Santa Rosa da Viterbo
dipinto
post 1732 - ca 1732
Quaglio Giulio (attribuito)
1660/ 1751
La volta è decorata con cinque affreschi inseriti netro cornici in stucco di forma sagomata, decorate con fogliami e cherubini e angioletti a rilievo e tutto tondo. Quello centrale raffigura Elia che sale al cielo sul carro di fuoco ed Eliseo che raccoglie la sua veste; quelli sui quattro lati, rispettivamente: Santa Teresa d'Avila in estasi e un angelo con freccia; Santa Rosa in adorazione del Crocifisso entro un paesaggio con angioletto in volo che le porge un flagello; un Santo carmelitano martire su una nube con un angelo che regge tra le mani una spada e architetture sulla destra; un santo Vescovo. I colori sordi e gessosi sono tenuti su tonalità chiare di verdi, azzurri, rosa, giallo opaco, grigio
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Quaglio Giulio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Affreschi gravemente falsati dalla totale ridipintura della cappella promossa dal sacerdote Giovanni Bonazzi ed eseguita all'inizio del XX secolo da Aristide Secchi e da un non meglio noto Anghilleri, secondo quanto si legge nella scritta sulla parete di fondo. Le raffigurazioni dovevano essere impostate con gusto scenografico barocco, anche se con genericità di gesti e atteggiamenti. Affreschi citati dal Fornoni, con identificazioni dei temi non sempre corrette
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300066167-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0