altare maggiore, complesso decorativo di Amati Carlo (attribuito), Levati Giuseppe (attribuito), Albonola A (attribuito), Argenti D (attribuito), Rusca Grazioso (attribuito) (sec. XIX)
altare maggiore
Amati Carlo (attribuito)
1776/ 1852
Levati Giuseppe (attribuito)
1739/ 1828
Albonola A (attribuito)
notizie 1819
Argenti D (attribuito)
notizie 1819
Rusca Grazioso (attribuito)
1757/ 1829
L'altare, di imponente struttura, ha mensa ridotta e paliotto affiancato da due angeli-cariatide. Basamento con specchiature in marmi policromi incorniciate da cornicette in rame dorato con motivo a palmette. Gradini con specchiature in marmo rosso e motivi a tralci di vite in rame. SuI basamento si imposta il ciborio a otto colonne in marmo bianco, scanaIate con capitelli corinzi cupolino in marmo rosso con costoloni in bianco. In alto statua del Redentore. Tabernacolo in marmo rosa a forma di tempietto con timpano triangolare retto da due angeli-cariatide in marmo bianco. Ai lati del ciborio due angeli oranti in stucco dipinto di bianco
- OGGETTO altare maggiore
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MATERIA E TECNICA
marmo/ intaglio
rame/ doratura
stucco/ modellatura
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ATTRIBUZIONI
Amati Carlo (attribuito): disegnatore
Levati Giuseppe (attribuito): marmorino
Albonola A (attribuito): disegnatore/ scultore
Argenti D (attribuito)
Rusca Grazioso (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Abbiategrasso (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, stilisticamente rispondente ai canoni decorativi e strutturali neoclassici, venne edificato nel 1819, a sostituzione del vecchio altare seicentesco in legno ritenuto troppo modesto e insufficiente alle esigenze del clero. Dal contratto, stipulato nel 1819 (Arch. parr. cartella I fasc. III contenente tutta la documentazione relativa all'altare) risulta che la commissione venne affidata ai marmorini A. Albonola e D. Argenti su disegno degli architetti Carlo Amati e Giuseppe Levati il primo allievo del Pollack e il secondo autore anche di altri altari nelle Chiese di S. Babila, S. Maria Segreta) S. Maria del Carmine a Milano. Le cariatidi a sostegno della mensa e del tabernacolo vennero disegnate dallo scultore Rusca. L'altare, costruito in posizione retrocessa rispetto al precedente, corrisponde fedelmente alla descrizione del contratto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300065084-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Sul bordo esterno della mensa - HILDEPHONSUS TIT. SCTI MARTINI CONSECRAVI ALTARE HOC IN HONOREM SS. MARIAE. X KALENDAS OCTOBRIS - lettere capitali - a rilievo - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0