altare maggiore, complesso decorativo - bottega lombarda (sec. XVIII)

altare maggiore, 1763 - 1774

altare maggiore, in marmi misti (grigi e rosa vena ti; profili in marmo nero);paliotto rettangolare affiancato da volute e ornato da medaglia centrale tonda racchiudente decorazione a motivo vegetale in metallo dorato; due alzate di linea semplice, sottolineate da grossa profilatura e sostenute ai lati da specchiature rettangolari e pesanti volute; tempietto a 6 colonne scanalate uniformemente, con capitelli compositi, reggenti alto fastigio a linee spezzate culminante nella statuetta del Redentore in gesso dorato; tabernacolo delimitato da lesene lisce e cimasa mistilinea; porticina in rame sbalzato,dorato e argentato, decorata con motivi di volute, riccioli e cartigli sfrangiati, recante la raffigurazione del Pellicano e una scena eucaristica (quest'ultima inserita in epoca recente). Mensa asportata

  • OGGETTO altare maggiore
  • MATERIA E TECNICA gesso/ doratura
    Marmo
    metallo/ doratura
    rame/ argentatura/ doratura/ sbalzo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Zelo Buon Persico (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Negli archivi parrocchiale e vescovile esiste la documentazione relativa alla costruzione di un altare maggiore in marmo, che si può identificare con quello illustrato nella presente scheda. Nel 1763 il Parroco chiede alla Curia Vescovile di Lodi il permesso di abbattere il vecchio altare di legno, ormai logoro tarlato per sostituirlo con uno di marmo; in una successiva pettizione dei fabbriceri (1772) per la costruzione della mensa del tabernacolo di marmo per l'altare maggiore appare la notizia che questo è già stato in parte costruito. L'autorizzazione viene accordata nel dicembre del 1772 (Zelo Buon Persico,Archivio della Parrocchia di S. Andrea Apostolo, cartella 24. Nel luglio 1774 il tabernacolo è terminato (Lodi, ArchiviO Curia Vescovile, cartella XIII/12); pertanto a questa data l'altare si può ritenere compiuto. Sono ipotizzabili interventi posteriori, per la presenza di un tempietto non completamente concordante stilisticamente con la parte sottostante. Una mensa in marmpo di Carrara viene, inoltre, messa in opera nel 1891 dal marmista Magnani di Lodi, in occasione della consacrazione della chiesa (Zelo Buon Persico, Archivio della Parrocchia di S. Andrea Apostolo, Cartella 11; Libro di cassa 1843-1894). Nei primi mesi del 1977 l'altare è stato trasportato, con alcune modifiche, nel coro della chiesa, a causa dell'allestimento di un altro minore del presbiterio; in tale occasione è stata asporatata la mensa (comunicazione orale del parroco Francesco Pavesi, Zelo Buon Persico, agosto 1977). Sono stati effettuati rimaneggiamenti notevoli. L'altare è stato smembrato e ricomposto in posizione arretrata rispetto alla precedente, poichè nel presbiterio è stato allestito un nuovo e semplice altare. La larghezza delle alzate è stata ridotta, essendo stata tolta la parte centrale sottostante il tempietto; il tabernacolo è stato collocato in posizione più elevata; si è asportata la mensa: si è dorata la statua del Redentore. Nella porticina del tabernacolo, inoltre, è stata inserita, in epoca imprecisabile, una lamina metallica non pertinente, recante la raffigurazione di una scena eucaristica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300052688-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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