Sant'Agostino in cattedra schiaccia gli eretici

dipinto, 1520 - 1520

Il Polittico Galliani è composto da: Sant'Agostino in trono (architettura, lo schienale coperto da un drappo blu), regge nella mano sinistra il pastorale e con la destra mostra un libro aperto. Il santo indossa un piviale rosso con la fodera verde a galloni decodecorati in oro e castoni di pietre preziose. Sotto i suoi piedi al suolo, uomini in armatura ed elmi, simboleggianti le eresie. Sfondo di cielo azzurro e grigio e monti lontani, ai fianchi del trono sporgono il viso angeli dai morbidi capelli castani chiari che scendono in boccoli, (angelo sinistro con veste grigio bianca, a destra con veste verde damascata)

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 80
    Larghezza: 71
  • ATTRIBUZIONI Piazza Albertino (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Lodi (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera viene normalmente attribuita dagli studiosi ad Albertino Piazza, (Thieme Becker, p.566 vol. XXVI; Rio A. F., Leonardo e la sua scuola, p.162; Lodi monografia storico-artistica, p.126; Agnelli G., Lodi e il suo territorio, p. 244; Martani B., Lodi nelle sua antichità e cose d'arte, p. 80; Nicodemi G., Martino e Albertino Piazza, in Archivio Storico Lodigiano,1887, p. 195; Ferrari E., Albertino e Martino Piazza, p. 140) La mano di Albertino viene unanimemente riconosciuta nel tratto morbido e delicato delle figure, nella cura particolare dedicata ai panneggi delle vesti e ai motivi decorativi ornamentali, si rilevano per lo più le riminiscenze, tipiche nella scuola lombarda di derivazione leonardesca, la mollezza e la dolcezza del Luini e di Cesare da Sesto, qualcuno nota risonanze di gusto peruginesco, in particolare nella tavola centrale dedicata alla Vergine. Si mette in rilievo la somiglianza di questa con altre pale una conservata all'Incoronata di Lodi, (datata 1514 e dipinta su commissione di Berinzaghi), l'altra all'Incoronata di Castigione di poco seguente (1518). Questa parrebbe agli studiosi l'unica dovuta interamente ad Albertino (paragoni con il giovanile Gonfalone dell'Incoronata), le altre in alcune figure più secche e metalliche enuncerebbero l'intervento del fratello Martino. Anche la cornice in legno dorato di gusto schiettamente rinascimentale sarebbe da attribuire alla bottega dei due fratelli, di cui si ha abbondante notizia come intagliatori in legno e artigiani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300051805-8
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Nel libro sorretto da Sant'Agostino - ANTE OMNIA FR(ATR)ES CARISSIMI/ DILIGATUR DEUS DEINDE PROXI(M)US - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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