baldacchino processionale, ca 1490 - ante 1495

Il capocielo, broccato d'oro con un motivo a melagrana, è delimitato da una cornice formata da un fregio moresco ricamato in filigrana d'oro. Al centro, in un tondo con cornice imbottita e ricamata i fili d'oro e sete policrome, è l'Agnello a ricamo, con il vello a perline; agli angoli sono quattro tondi con gli Evangelisti, ricamati in sete policrome, filo d'oro e parzialmente dipinti. Nell'angolo superiore sinistro, medaglione con San Marco; nell'angolo superiore destro, medaglione con San Matteo; nell'angolo inferiore destro, medaglione con San Luca; nell'angolo inferiore sinistro, medaglione con San Giovanni

  • OGGETTO baldacchino processionale
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Lodi (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il capocielo, completato da quattro mantovane frangiate dello stesso tessuto e decorata ciascuna da un busto di San Bassiano e due stemmi del vescovo Carlo Pallavicino (cfr. scheda 03/00048183), costituisce il baldacchino che il prelato donò alla cattedrale, con altri preziosi oggetti, per la processione del Corpus Domini il 13 giugno 1495. Così è descritto nell'atto di donazione: "Baldachino uno de brochato doro folio cremesino cum uno agnus dei de perle cu uno festomo intorno doro de zechino de perle cu li quatro Evangelisti cu li soy festoni intorno doro fioriti de perle cu li soy ligati intorno de groppi a la morescha..." (atto di donazione del vescovo Carlo Pallavicino, 13 giugno 1495, ms. dell'Archivio Capitolare di Lodi). Il canonico Sacco, nell'orazione di ringraziamento (trascritta nel 1888: C. Sacco "Orazione in occasione della costituzione del Tesoro", in "Archivio Storico Lodigiano", 1888, pp. 141-142), per primo ne lodò la squisita fattura. Gli autori successivi di guide ipotizzarono per il capocielo una fattura fiamminga, smentita dagli studiosi moderni (F. Malaguzzi Valeri "La corte di Ludovico il Moro", 1913, I, p. 158). Per le vicende in seguito alle quali il tessuto tornò in possesso della cattedrale (9 luglio 1869) dopo la dispersione del Tesoro in epoca napoleonica e il periodo di possesso da parte del Comune, si veda G. Agnelli (1895; "La cattedrale di Lodi...", in "Archivio Storico Lodigiano", 1895, pp. 162-164). Bibliografia: "Cronichetta di Lodi del sec. XV", edita da C. Casati, 1884; G. Gabiano "Laudiade", Milano 1586, libro II; G.A. Porro "Storia diocesana", ms. sec. XVII, in "Archivio Storico Lodigiano", 1896, p. 166; D. Lodi "Chiese della città...", in "Archivio Storico Lodigiano", 1892, p. 95 e segg.; P. Manzini "C. Pallavicino vescovo di Lodi", in "Archivio Storico Lodigiano", 1918, p. 28; G. Baroni "San Bassiano nella storia...", in "Archivio Storico Lodigiano", 1938, pp. 68-69, 205-207
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300049374-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1990
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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