L'altare sorge su due gradini sagomati in marmo macciavecchia; il paliotto, che reca al centro una scena figurata con la "Carità di S. Alberto", scolpita in marmo bianco, è in marmo grigio variegato. Una lastra in granito nero costituisce la mensa, sopra la quale è il tabernacolo composto da due lesene con capitello sorreggenti architrave e cimasa mistilinea. Il paliotto è addossato ad un corpo leggermente aggettante, con due volute laterali accanto alle quali sono due teste di cherubino. Superiormente è uno zoccolo (di restauro) su cui poggiano due lesene, con semicolonna laterale addossata e capitelli compositi dorati sorreggenti l'architrave; il campo csì delimitato, con cornice gradinata e centinata, ospita la pala (scheda 03/00049327). Il timpano curvilineo, con al centro una testa di cherubino tra volute in marmo bianco, è sormontato da cimasa in marmo bianco composta da due volute affrontate
- OGGETTO altare
-
MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Lodi (LO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fu eretto in origine per la cappella della Madonna della Neve (già di patronato dei Sommariva), che, nel 1764, venne chiusa e trasformata in andito di passaggio verso la canonica in occasione dell'apertura di una nuova cappella sul lato sinistro della chiesa (quarta campata). Nello stesso anno il conte G. Barni donò un pezzo di marmo africano che fu subito messo in opera nell'altare (G. Agnelli "La cattedrale di Lodi...", in "Archivio Storico Lodigiano", 1895, p. 63). In occasione degli ultimi restauri della cattedrale (1958-64) l'unica cappella del lato sinistro (quarta campata) fu soppressa e l'altare trasportato nella attuale collocazione (terza cappella destra). La cappella, per accogliere l'opera, dovette essere ampliata nella parte presbiteriale. L'altare fu ridotto in altezza togliendo due segmenti ora visibili ai lati, collocati tra la mensa e le lesene, ed asportando due angeli in volo in marmo bianco, già ai lati della cimasa e ora conservati nel Museo Diocesano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300049326-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1990
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0