putto alato

scultura,

I due putti del tutto simili fiancheggiano la cimasa dell'altare e poggiano su un basamento quadrato. Hanno grandi ali e capelli dorati e volgono lo sguardo verso il braccio alzato, mentre con l'altra mano trattengono un lembo del drappo appoggiato sui fianchi

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La posizione elevata limita notevolmente la leggibilità di queste sculture, che non sono pertinenti all'altare.Pur in mancanza di dati precisi sulla erezione dell'altare, è possibile riferirlo al primo decennio del XIX secolo in base ai caratteri stilistici sobriamente neoclassici e ad alcune notizie documentarie: la collocazione della pala sull'altare risale al 1805; all'agosto 1806 risalgono, oltre a diversi pagamenti relativi a "parati per l'altare di S. Gaetano", un pagamento di lire 2 "per zoccolo di palio fatto accomodare per l'altare di S. Gaetano (sotto il 6 agosto); al 20 dicembre 1809 un certo Borioli viene pagato "per vernice e doratura dell'altare di S. Gaetano L. 57.56.4" (per tutti questi documenti vedi Archivio di Stato, Milano, Fondo Religione, p. m., c. 1615). Probabilmente non pertinenti i due putti sopra la trabeazione nonchè il rilievo centrale con il Pellicano che ferisce il petto, emblema cristologico che non appare coerente con l'attuale dedicazione dell'altare
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300046029-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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