dipinto murale - ambito lombardo-piemontese (prima metà sec. XVI)
dipinto murale,
La pala raffigura la Madonna in trono (veste rossa, manto nero soppannato in verde) in atto di allattare il Bambino avvolto in bianchi panneggi. A sinsitra è San Giovanni (vestito di pelli ocra e ampio panneggio rosso e verde) che a lei si volge tenendo nella sinistra la croce col cartiglio iscritto; a destra è un santo martire, ritratto di fronte, vestito di una corta veste gialla arabescata con maniche a sbuffo e una mantellina grigia foderata in damasco bordeaux. Sfondo rosato, bianco e nero. Sulla cimasa, trasferita al centro della mensa, è la Pietà. Cristo è raffigurato seduto, dolente, coperto di ferite sanguinanti; la testa reclina, il braccio destro piegato, il sinistro teso. Di fronte un panno giallo
- OGGETTO dipinto murale
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo-piemontese
- LOCALIZZAZIONE Varese (VA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Scoperta durante i lavori di restauro degli anni 1878- 1880, la pala, di cui si ignora la provenienz essendo stata rinvenuta con la porzione di parete sottostante, fu attribuita da alcune guide locali della fine dell'Ottocento a Girolamo Giovenone. Per il Dell'Acqua (1952), se l'impostazione dell'opera richiama nel suo insieme talune pitture vercellesi della fine del Quattrocento, "il tipo della Vergine e del Bambino appare ripreso alla lettera, sia pure in una interpretazione più "scritta" e scadente, dalla Madonna del Latte di Defendente Ferrari oggi nel Museo Civico di Torino". Il Dell'Acqua sottolineava altresì come tali influenze sono spiegabili tenendo conto dei rapporti fra l'arte varesina e quella piemontese del tempo attraverso, in particolare, la figura di Pietro da Campanigo da Varese, padre di Gian Martino Spanzotti, presente a Casale dal 1470. Su questo argomento, in rapporto alla pala, vedi anche M. Bertolone, 1952
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300041269-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ISCRIZIONI Sul cartiglio recato dal Battista - ECCE A(G)NUS DEI/ ECCE (...) - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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