Madonna con Bambino e santo martire
dipinto,
ca 1415 - ca 1415
L'affresco mancante di una vasta area di pittura in basso a destra, ha sfondo bicromo blu/rosso sul quale risaltano la figura diafana della Martire la sua veste è ormai di un'indefinita tonalità biancastra e quella della Vergine col blu intenso del suo manto. La scritta che l'affresco riporta è molto rovinata ma ancora ricostruibile; la datazione è monca ma finisce con un ultimo segno che pare una V
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 100 cm
Larghezza: 124 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico Ala Ponzone
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Affaitati
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi dell'absidiola della chiesa di Santa Lucia, di cui il frammento in questione è parte, sono citati dal Landriani, dal Toesca e dal Van Marle; per il Puerari "l'affresco è un documento dela pittura cremonese immediatamente anteriore a Bonifacio e Benedetto Bembo", realizzato forse nel 1415 da Giovanni Bembo"; gli arcaismi trecenteschi accolgono qualche stilizzazione idealistica "cosmopolitana", specie nella santa", mentre il gesto del Bambino sempre per il Puerari, sembra inaugurare la tendenza ad accogliere stimoli veronesi dalla lezione di Cristoforo Moretti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300040292
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
1982
2006
- ISCRIZIONI in alto - (Ho)c opus fieri fecerunt J(ohanni)s (filius) quondam Johanini de Talamaciis (et fili)a (quondam) domini de Talamaciis. MCCCC...die XXXVI d(decembri)s (matr)is cuius anima (re)quiescat - caratteri gotici - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0