Comunione di S. Maria Maddalena/ Conversione di S. Maria Maddalena

sinopia, ca 1577 - ca 1577

Coppia di frammenti di sinopiei: 1) testa di giovane; 2) la Maddalena inginocchiata riceve la benedizione di Cristo; 3) la Maddalena riceve la comunione dal vescovo Massimino

  • OGGETTO sinopia
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ graffito
  • ATTRIBUZIONI Campi Bernardino (1522 Ca./ 1591)
  • LOCALIZZAZIONE San Colombano al Lambro (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tutti i biografi di Bernardino Campi, a partire dal Lamo (1584, p. 91) testimoniano che il pittore fu attivo in San Colombano a partire dall'anno 1577. Le ricevute di pagamento a saldo risalgono all'anno 1581. L'artista era stato chiamato in loco dal priore della Certosa di Pavia, per il quale aveva già operato: il Castello di San Colombano e l'annesso oratorio, affrescato dal Campi, erano infatti da tempo proprietà dell'Ordine Certosino. A detta del Lamo (id.) la decorazion edell'oratorio, dedicato alla Maddalena, comprendeva sei riquadri ad afrresco raffiguranti: 1) la Conversione in casa di Simone; 2) l'incontro con Gesù e la Resurrezione di Lazzaro; 3) la Cena in casa del Fariseo e Gesù con Marta e Maria Maddalena; 4) la fuga e la penitenza nel deserto; 5) le Marie al Sepolcro e il Noli me tangere; 6) la comunione e la sepoltura. Sopra l'altare era collocata una tela con la Crocifissione. I frammenti giunti fino a noi non permettono di ricostruire la visione d'insieme che l'intero ciclo doveva offrire. L'oratorio fu distrutto nel 1846, ad opera di Alberto Belgioioso, alla cui famiglia era stata trasferita la proprietà, all'atto della soppressione dell'Ordine Certosino alla fine del sec. XVIII. I frammenti conservati sono: la tela con la Crocifissione, due lesene con angeli e dieci frammenti (solo il graffito preparatori; Parrocchia di San Colombano); sei lesene decorative e due strappi di colore corrispondenti a due dei dieci frammenti sopra citati (la Comunione della Maddalena e un gruppo di teste oranti; Museo della Scienze e della Tecnica di Milano, in deposito alla Pinacoteca di Brera); una lunetta ad olio raffigurante Dio Padre in gloria con angeli, che si trovava sopra l'altare (Parrocchia di Mirabello S. Bernardino, Milano). L'attuale parroco, don B. Vignati, testimonia che fino ai primi anni '50 almeno alcuni degli strappi di colore relativi ai frammenti erano conservati in casa parrocchiale; ad eccezione dei due ora al Museo della Scienza e della Tecnica, sono attualmente dispersi. Bibliografia : C. Vignati "Lodi e il suo territorio", Milano 1860, p. 125; G. Sommi Picenardi "Documenti inediti intorno a Bernardino Campi", in "Archivio Storico Lombardo", Milano 1880, pp. 99-108; A Riccardi "Le località ed i territori di San Colombano al Lambro", Pavia 1888, pp. 79, 97; C. Baroni "L'opera dei pittori Campi nel Lodigiano", in "Cremona", 1930, anno III, n° 5, pp. 287-291; A. Ottino Della Chiesa "Dipinti del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica", Milano 1962, pp. 6 e 49-51; A Puerari "Zaist, Lamo, Campo, Panni, Bresciani", Cremona 1975, vol. III, p. 245
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300032569
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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