altare maggiore, opera isolata di Giudice Girolamo (sec. XVIII, sec. XX)

altare maggiore, 1900 - 1979

Altare in marmi misti (nero nelle volute, nelle profilature, nei gradini e nel tabernacolo, verde, rosa e grigio variegato nelle specchiature e negli elementi vegetali, giallo nelle volute del secondo gradino); su due volute laterali e due specchiature rettangolari si impostano due gradini di cui il primo sostenuto da listello liscio in marmo giallo e decorato con formelle mistilinee, il secondo poggiante su fascia in marmo rosa e ornato da decorazione orizzontale a riccioli collegati da motivi vegetali e floreali; tabernacolo interessato da eleganti volute e terminante con una base per crocifisso conclusa da cornice aggettante; porticina in metallo sbalzato, argentato e dorato, raffigurante, entro decori vegetali e grappoli d'uva, l'Agnello Mistico; cartiglio in metallo dorato, con ovale bombato alla sommità del tabernacolo. Mensa non pertinente, in marmi grigi e bianchi, a forma di tronco di piramide rovesciata

  • OGGETTO altare maggiore
  • MATERIA E TECNICA Marmo
    metallo/ argentatura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Giudice Girolamo (notizie 1756)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
  • INDIRIZZO Via Santi Cosma e Damiano, Zelo Buon Persico (LO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare fu costruito nel 1756 da Girolamo Giudice, come si rileva da una convenzione stipulata a Milano il 23 giugno dello stesso anno fra l'artefice e l'Ospedale Maggiore di Milano. In tale documento viene descritta dettagliatamente l'opera che il Giudice si impegna ad eseguire entro l'ottobre del 1756. A questa data sicuramente l'altare viene consegnato, come attesta il pagamento effettuato nel 1757 (Milano, Archivio Ospedale Maggiore, Prerogative Giuspatronati, Chiese ed Altari, Muzzano, S. Cosma e Damiano, 111), e come emerge dalla richiesta del parrocco di Muzzano di ottenere il permesso dall'autorità religiosa di rimuovere il vecchio altare di legno per sostituirlo con il nuovo di marmo (Lodi, Archivio Curia Vescovile, Cartella XI/10). Il Chiodi (1939, p. 42) menziona l'opera in esame, datandola 1757, anno in cui fu effettuato il pagamento. Con tutta probabilità a Girolamo Giudice si deve ascrivere anche la cornice del quadro dei Santi titolari, descritta nella scheda n. 0300032388
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300032388
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1900 - 1979

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'