martirio di Sant'Ireneo
dipinto,
1700-1799
Sullo sfondo si vedono alte architetture e angioletti che volano portando corone. Il Santo sta per essere martirizzato fra una folla di personaggi. Rosso è il drappo che gli cinge i fianchi. In azzurro è la donna in basso a destra. Per il resto i colori sono su tonalità scure. Il dipinto in stato abbastanza buono di conservazione, ha però un foro in alto a destra. Costituisce la pala dell'altare di S. Irene ed è racchiuso entro cornice sagomata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Truccazzano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare di Sant'Ireneo fu collocato nella chiesa nel 1753 e presumibilmente il dipinto è della stessa epoca, anche se la composizione ed il disegno presentano caratteri che si direbbero molto precedenti.Nel novembre 1728 il corpo di S. Ireneo venne donato dai padri cistercensi di S. Pietro in Gessate di Milano, tramite i Conti Anguissola, alla chiesa parrocchiale. Come già nel 1625 erano state donate dal Principe Teodoro Trivulzio le reliquie dei SS. Disolo e Recesso alla chiesa, ritrovate poi in sagrestia solo nel 1935 dal Parroco Pietro Rossi (ROZ ZA-COSTA, p. 81). L'altare, arricchito rispetto al progetto originale (Archivio Curia Milano, spedizioni diverse, pacco 19) venne costruito nel novembre 1753 probabilmente dallo stesso Conte Giacomo Anguissola che aveva fatto costruire l'altare maggiore nel 1747 e l'altare della B. V. Rosario nel 1751. Anche nelle visite del Cardinale Pozzobonelli (1751) si annota: "si osserva in questo altare il corpo di S. Ireneo in una cripta sollevata sull'altare, il quale si spera in un prossimo futuro sarà costruito, secondo le regole dalla pietà religiosa del Conte Don Giacomo Anguissola
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300029769
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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