dipinto, frammento - ambito lombardo (sec. XVI)
L'affresco, fortemente lacunoso comprende due scene principali entro incorniciatura normata da edicola dipinta, con fregi a candelabra (nell'unica lesena superstite, frammentaria), ad animali fantastici e forme vegetali stilizzate (sull'architrave: quasi illeggibili) e di tipo architettonico (cornice della lunetta); la cimasa è formata da due delfini gialli affrontati (le code sono mutile); nella lunetta, su uno sfondo di cielo, sono raffigurati tre angeli in volo (uno è estremamente frammentario), in atto di reggere un cartiglio (vedi iscrizioni); le vesti rosse e verdi degli angeli e il turchino del cielo sono sbiaditi; a destra e a sinistra della lunetta, entro oculi, sono raffigurati due busti di santi: quello di sinistra è illeggibile per caduta quasi totale di colore; quello di destra è barbuto; in abito e berretto verde, e regge un cartiglio. Il riquadro inferiore è praticamente scomparso, salvo un frammento a sinistra, in cui si intravede una figura di santo (?). Le parti superstiti dell'affresco, degradate per sporcizia e umidità, presentano colori pallidi e superfici segnate
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Melzo (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è il pendant di quello di cui a scheda 03/ 00023671 cui lo accomuna l'impianto architettonico di tipo già schiettamente rinascimentale. Non sono reperibili purtroppo documenti atti a illuminare gli affreschi della chiesa. La chiesa appartenne ai Carmelitani (cui si riferisce il cartiglio nell'affresco in esame) fino alla soppressione del Convento nel 1770, ma già nel 1769 l'allora Priore Densi deplorava la perdita delle carte più antiche, e ricordava fra le scritture più vecchie custodite nell'Archivio (attualmente disperso) documenti della prima metà del sec. XVI, peraltro non direttamente relazionabili con gli affreschi (testamenti e esenzioni fiscali)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300023673
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0