cariatide, opera isolata - bottega lombarda (inizio sec. XVII)

cariatide, ca 1600 - ca 1610

La lesena laterale destra dell'altare smembrato presenta dal basso verso l'alto uno zoccolo con palmetta, una lesena rastremata, stuccata e ridipinta nel corso di un restauro (presumibilmente fine Settecento, inizio Ottocento). Il motivo ornamentale naturalistico in rilievo e i colori verde scuro e oro brillante contrastano con la foglia d'oro della cariatide-angelo. Il viso è rivolto verso l'interno a sinistra e il braccio interno è ripiegato sul capo, mentre il braccio esterno scende lungo il corpo. Al di sopra vi è un capitello a ricciolo. Il lato obliquo e quello esterno presentano gli stessi motivi ornamentali naturalistici della lesena frontale e lo stesso finto marmo di colore verde. Il capitello è ammalorato poiché il legno appare corroso in più punti e reso friabile per l'umidità. Spaccature e scrostature anche sulla cariatide

  • OGGETTO cariatide
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    stucco/ modellatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La lesena dell'Altare della Vergine, il cui motivo della cariatide-angelo inserita nella colonna ricorda la tipologia introdotta da Tibaldo Pellegrini in S. Fedele seguita poi dal Richini, costituisce la parte più interessante dell'Altare ora smontato. Esiste una fotografia dell'Altare ancora interamente composto (Bollani,1952) presso l'Altar Maggiore della navata destra della chiesa dedicata a S. Nicola da Tolentino,in cui è visibile nella nicchia centrale tra le due lesene la statua della Vergine. All'Archivio Parrocchiale vi è inoltre una fotografia del1970, che dopo una ricostruzione stilistica, presenta ai lati più esterni le due statue lignee, poste simmetricamente a due angioletti nella parte superiore, ora perduti. L'altare secentesco sostituì quello quattrocentesco di Nicolò da Tolentino probabilmente durante il rinnovamento promosso dal Vicario Generale P. Angelo Maria Sommaripa tra il 1652 e il 1654. Di quest'ultimo i recenti restauri hanno messo in luce il pavimento in cotte a losanghe. L'altare secentesco, ora smentato, i cui pezzi sono distribuiti nell'ex-convento e in sagrestia e nella chiesa venne rinnovato nel 1896-1898 (come attesta una lettera ritrovata durante i restauri del 1970 sotto lamensa dell'altare ora presso l'Archivio Parroochiale ). In questa ocoasione oltre alla mensa, venne probabilmente anche sostituito il tabernacolo ligneo attribuito dal Torre al Garavaglia (Torre, 1674) con quello attualmente in sacrestia, di scarso rilievo. Una fotografia del 1970 precedente all'attuale assetto della cappella absidale, mostra l'altare come fino allora appariva. Le cariatidi finemente eseguite, presentano ancora la doratura iniziale e presentano una tipologia che risente di motivi richiniani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300022992
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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