Madonna con il Bambino e santa agostiniana

dipinto, ca 1600 - ca 1699

Personaggi: Madonna; Bambino. Oggetti: rosario. Figure: santa agostiniana; angelo. Elementi architettonici: colonna

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Ferri Ciro (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Milano (MI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La santa monaca è identificabile con S.Chiara di Monte Falco sulla scorta del racconto della sua vita e dei suoi attributi iconografici. S.Chiara nacque a Monte Falco, in provincia di Perugia, nel 1268. Fin dall'età di 4 anni ebbe una profonda de vozione per il Crocefisso che era per lei monito di continua mortificazione. Consacratasi completamente a Dio volle seguire l'esempio della sorella Giovanna e le loro virtù fecero accorrere nel reclusorio di Monte Falco nuove aspiranti, tanto che nel 1290 si pensò di costruire un monastero e il vescovo Gerardo Artesino riconobbe la nuova famiglia dando ad essa la regola di S.Agostino. Il nuovo monastero fu chiamato "della Croce" e Giovanna venne eletta badessa. L'anno dopo ella morì e, benché riluttante fu eletta badessa Chiara che tenne vivo nella comunità un gran desiderio di perfezione. Ebbe da Dio visioni mistiche, grazie e doni soprannaturali. Alla sua pronta azione si deve poi la scoperta e eliminazione, tra la fine del 1306 e l'inizio del 1307, di una setta eretica chiamata "Spirito di libertà" che si era diffusa in Umbria. Tanto era la fama di sè e delle sue virtù che, subito dopo la sua morte, avvenuta il 17 agosto 1308, fu venerata come santa. Si racconta che le suore del monastero aprirono il corpo di Chiara e trovarono il cuore di dimensioni superiori alla norma. Tagliatolo in due videro in esso impressi i simboli della Passione di Cristo. Inoltre nella cistifellea trovarono tre corpuscoli rotondeggianti disposti a triangolo, leggendariamente presi come simbolo della Santissima Trinità. Fu solennemente canonizzata da Leone XIII l'8 dicembre 1881. Il 17 agosto si commemora la Santa mentre il 30 ottobre si celebra la festa "Impressio Crucifixi in corde S.Clarae". Tra gli attributi iconografici caratteristici, ricorrono, nel dipinto in questione, il Crocefisso, forse il cuore,e i tre grani. L'episodio in secondo piano si può ricollegare a due eventi della sua vita: o al miracolo del dono del pane degli Angeli, o al fatto che ogni volta che pregava, un angelo andasse a confortarla. Il particolare iconografico più caratteristico è il Crocefisso di cui la Santa era devotissima fino a riceverne l'impronta indelebile nel cuore. Da qui la festa del 30 ottobre (Del Re,1963). I tre grani tenuti in mano dalla Vergine, stanno forse ad indicare quelli che vennero trovati nella cistifellea della Santa, presi come simbolo della S.Trinità. S.Chiara è rappresentata in un altro affresco ora nella canonica dell'Incoronata. Il dipinto è forse riconducibile al tempo del rinnovamento della chiesa per opera del Padre Angelo Maria Sommaripa, Vicario Generale degli Agostiniani dal 1652-54 (Calvi,1669 - Torre,1714)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300022877
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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