Sant'Alessandro resuscita un morto
dipinto,
1683 - 1686
Abbiati Filippo (1640 Ca./ 1715)
1640 ca./ 1715
Bianchi Federico (1635 Ca./ 1706)
1635 ca./ 1706
L'opera è posta entro cornice in legno dorato e inquadrato in cornice dipinta
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Abbiati Filippo (1640 Ca./ 1715)
Bianchi Federico (1635 Ca./ 1706)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Alessandro
- INDIRIZZO Piazza Missori, 4, Milano (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto veniva generalmente attribuito ad Agostino Santagostino. Nel 1951 Baroni in base a documenti, rendeva noto che tutta la decorazione sia ad affresco che ad olio del presbiterio appartiene a F. Abbiati e F. Bianchi in seguito a delibera del 27-8-1683 che imponeva come termine il 1686, senza però specificare la suddivisione del lavoro. Il Baroni assegnava sia questa tela che quella di fronte al solo Abbiati. Pesenti ha proposto per questa l'attribuzione al Bianchi giudicandola accademica e piatta - è difficile un esame dell'opera dato l'annerimento, ma l'attribuzione è accettabile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300014372
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI QUI EXALTAS ME DE PORTIS MORTIS - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0