zuccheriera,
ca 1803 - ca 1805
Valadier, Giuseppe (1762 - 1839)
1762 - 1839
Zuccheriera in argento dorato, dal corpo cilindrico poggiante su gradino con fascia a onde ricorrenti, retto da paraste con piede e testa ferini, decorata con motivo a festone. Dotata di coperchio che presenta motivo corrente a onde sul bordo e presa bottonata
- OGGETTO zuccheriera
-
MATERIA E TECNICA
argento/ doratura
-
ATTRIBUZIONI
Valadier, Giuseppe (1762 - 1839): argentiere
- LOCALIZZAZIONE Diano D'alba (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La zuccheriera neoclassica, di fattura raffinata per dettagli e qualità della doratura, costituisce un insieme inscindibile con l’analoga caffettiera. I pezzi sono databili al 1803-1805 per la presenza del bollo camerale e sono attribuiti con certezza, grazie al punzone, a Giuseppe Valadier. Il celebre architetto romano ereditò dal padre Luigi e mantenne fino al 1817 la bottega orafa fondata in via del Babuino dal nonno Andrea. Per la somiglianza riscontrata con il servizio realizzato da Valadier per casa Pallavicini Rospigliosi (L’oro di Valadier: un genio nella Roma del Settecento, a cura di Alvar Gonzalez-Palacios, catalogo della mostra (Villa Medici, 29 gennaio-8 aprile 1997), Roma, 1997, scheda n. 202, p 255-256) è lecito pensare che la zuccheriera e la caffettiera ne facessero parte. Tale circostanza potrebbe essere confermata attraverso un controllo sulla Nota di argenti fatti dal 1803, un documento appartenente agli Archivi Pallavicini segnalato nella relazione storico artistica predisposta dall’Ufficio esportazioni di Genova nel 2008 con la consulenza dello specialista Gabriele Barucca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408629
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Valadier, Giuseppe (1762 - 1839)
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1803 - ca 1805
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
